Grande successo quello del 4 giugno pomeriggio, per l’evento finale del progetto scolastico dell’Istituto Comprensivo Schweitzer.
Il progetto è stato intrapreso già da qualche anno dal Comprensivo Schweitzer di Termoli, che aspira a divenire sempre più scuola green ed ha previsto tanti percorsi per educare gli allievi, sensibilizzarli e condurli per mano a buone pratiche per il rispetto, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.
Si sono succedute diverse lezioni curricolari con i docenti di scienze, geografia e tecnologia, accompagnate da incontri con esperti. sulla biodiversità, sulla conoscenza del proprio territorio, sulle bellezze naturali del nostro pianeta in pericolo a causa di tanti fattori incidenti, uno dei quali l’inquinamento dei mari a causa della plastica. La scuola, insieme alle Istituzioni ad enti privati e pubblici, ha abbracciato trasversalmente l’argomento nel percorso di educazione civica, trattando tematiche ambientali e cercando di crescere nuove generazioni più consapevoli.
Uno dei temi toccati dal progetto, importante e a volte sottovalutato, è l’allarme Fast Fashion.
Sono intervenuti in merito Associazioni ed esperti come Plastic Free, Ambiente Basso Molise, Lega Ambiente, Gruppo Molisano studi ornitologici, l’Assessore all’Ecologia e Ambiente e ancora le titolari di ET Marianne per parlare di Moda Fast Fashion e nuove tendenze.
Un progetto ideato e coordinato dalla professoressa di Arte Carla Di Pardo e immediatamente sposato dalla Dirigente Marina Crema, insieme ai docenti Angela Cordisco, Nunzia Mascolo, Roberto De Camillis, Giovanna Berchicci, Maria Brittannico, Giuseppina Gallina, Stefania Aiello, Mariella Mancini, Chiara Piccirilli e Giuseppina Cupone.
Il percorso ha visto impegnati i ragazzi delle classi terze per la realizzazione di gioielli creati con materiali di riciclo. Per un lungo periodo, il laboratorio di Arte si è trasformato in un contenitore di ricerca, ideazione progettuale, raccolta dei materiali di riciclo e di risulta del mare ed infine la realizzazione del prodotto finale, i gioielli.
Gli stessi gioielli sono stati indossati in una sfilata che ha visto come modelle alcune alunne delle Classi Terze e delle Classi Seconde, ragazze di 12/13 anni che hanno affrontato con grande “professionalità “la passerella, sotto i riflettori e l’occhio magico del bravissimo Stefano Leone, il tutto nella bellissima cornice del concept store di ET Marianne a passo di musica del giovanissimo Dj Alessandro Torraco.
Numeroso il pubblico di curiosi e soprattutto delle famiglie degli alunni coinvolti.
Un progetto pluridisciplinare, partecipato e condiviso fino in fondo, grande successo e tanta emozione da parte di tutti.