Giornata di formazione sulla biodiversità marina con i ragazzi della Schweitzer
Le risorse marine sono spesso considerate infinite: ma non è così. Ciò ha portato il mare ad avere una condizione di forte stress dovuto principalmente all’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche. Inoltre, i cambiamenti climatici sono e saranno sempre più fonte di perdita di biodiversità, soprattutto negli ecosistemi costieri più sensibili. La foca monaca (Monachus monachus), la Pinna nobilis (o comunemente detta nacchera di mare), le praterie di Posidonia oceanica, la Patella ferruginea, il corallo bianco di profondità, sono solo alcune delle specie che ormai sono a rischio di estinzione nei nostri mari.
La protezione della biodiversità marina richiede l’impegno concreto, in prima persona, di ognuno di noi: dal consumo di specie ittiche pescate sostenibilmente, al corretto comportamento in spiaggia o al mare, così come alla semplice adozione delle pratiche più corrette per evitare che i rifiuti finiscano in mare.