Il tono della voce della maestra cambiò : “IN ALCUNI PAESI, I RAGAZZI COME VOI NON HANNO QUESTI DIRITTI. PENSATE CHE CI SONO BAMBINE CHE STUDIANO DI NASCOSTO PERCHÉ A LORO È VIETATO”. “VIETATO? BEATE LORO!” “PENSI DI ESSERE SPIRITOSO, LORENZO? L’ISTRUZIONE È FONDAMENTALE!” “PERCHÉ?” LA INTERRUPPE AURORA.
“PERCHÉ L’ISTRUZIONE AIUTA A CAPIRE, A GIUDICARE, A DISTINGUERE IL BENE DAL MALE, IL GIUSTO DALLO SBAGLIATO.LA SCUOLA VI AIUTA A DIVENTARE GRANDI, A COMPRENDERE QUALI SONO I VOSTRI DIRITTI E QUALI I VOSTRI DOVERI” disse la maestra tutto d’un fiato guardando Kamal.
E’ solo una delle bellissime sequenze del libro, “Che Bello un mondo Diritto” di Matilde Guastaferro, letto nelle classi terze della scuola primaria in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Nel libro ci sono due storie, una fantastica e una realistica, che spiegano ai bambini quali sono i loro diritti attraverso le avventurose vicende dei protagonisti.
Il libro, come le tante attività ad esso connesse hanno consentito ai piccoli alunni di riflettere SUI DIRITTI CHE TUTTI I BAMBINI E I RAGAZZI DEL MONDO DEVONO AVERE PER UN FUTURO SENZA DISUGUAGLIANZE.
Gli allievi,inoltre, hanno capito che grazie all’adozione e ratifica, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di un importante documento, la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i bambini, in quasi tutti i Paesi del mondo, non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.